Il Blog delle Amiche |
Care amiche, per riprendere il nostro blog vi propongo un gioco. Riconoscere l'incipit di un testo, un classico o un grande successo. Che ne pensate? Oggi ne posto uno io, facile direi, e spero che ne postiate anche voi. Giuseppina Del Signore Incipit di...
Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell’epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenouille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte, ecc., oggi è caduto nell’oblio. non è certo perché Grenouille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio che nella storia non lascia traccia: nel fugace regno degli odori. Al tempo di cui parliamo, nella città regnava un puzzo a stento immaginabile per noi moderni. Le strade puzzavano di letame, i cortili interni di orina, le trombe delle scale di legno marcio e di sterco di ratti, le cucine di cavolo andato a male e di grasso di montone, le stanze non aerate puzzavano di polvere stantia, le camere da letto di lenzuola bisunte, dell’umido dei piumini e dell’odore pungente e dolciastro di vasi da notte. Dai camini veniva puzzo di zolfo, dalle concerie veniva il puzzo di solventi, dai macelli puzzo di sangue rappreso. La gente puzzava di sudore e di vestiti non lavati, dalle bocche veniva un puzzo di denti guasti, dagli stomaci un puzzo di cipolla e dai corpi, quando non erano più tanto giovani, veniva un puzzo di formaggio vecchio e latte acido e malattie tumorali. Puzzavano i fiumi, puzzavano le piazze, puzzavano 1e chiese, c’era puzzo sotto i ponti e nei palazzi. Il contadino puzzava come il prete, l’apprendista come la moglie del maestro, puzzava tutta la nobiltà, perfino il re puzzava, puzzava come un animale feroce, e la regina come una vecchia capra, sia d’estate sia d’inverno. Infatti nei diciottesimo secolo non era stato ancora posto alcun limite all’azione disgregante dei batteri i e così non v’era attività umana, sia costruttiva sia distruttiva, o manifestazione di vita in ascesa o in declino, che non fosse accompagnata dal puzzo. E naturalmente il puzzo più grande era a Parigi, perché Parigi era la più grande città della Francia.
2 Comments
10/27/2021 10:35:57
Interessante questo gioco. Ho ritrovato, nella mia memoria, un testo scritto anni fa e che si chiama Profumo. Ricordavo il titolo, ma non l'autore. È stata l'occasione per fare velocemente una ricerca. Ebbene è Suskin... Grazie Giuseppjna per gli stimoli che ci dai
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giuseppina del signore
10/27/2021 11:23:56
Mi fa piacere, Se qualcuna volesse inserire un incipit che ama potremmo continuare a giocare
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AutoreA cura delle socie di Scrivi la tua Storia Archivi
June 2023
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